Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36571 del 27 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36571PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudizio sulla pericolosità sociale, rilevante ai fini dell'applicazione di una misura di sicurezza, costituisce compito esclusivo del giudice, il quale deve tenere conto non solo dei rilievi dei periti sulla personalità, sui problemi psichiatrici e sulla capacità criminale dell'imputato per valutare l'effettivo pericolo di recidiva, ma anche degli altri parametri desumibili dall'articolo 133 c.p., quali la gravità del reato commesso e la personalità del soggetto, al fine di approdare ad un giudizio di pericolosità quanto più possibile esaustivo e completo. Pertanto, il giudice non può fondare il proprio giudizio di pericolosità sociale esclusivamente sulle condizioni psichiatriche dell'imputato, senza considerare gli altri elementi indicati dalla legge, come la tipologia dei fatti commessi e le altre circostanze rilevanti ai sensi dell'articolo 133 c.p. Inoltre, l'eventuale necessità di un adeguato trattamento psichiatrico non esclude di per sé la pericolosità sociale dell'imputato, dovendo il giudice valutare se tale trattamento sia effettivamente in grado di neutralizzare il pericolo di recidiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/09/2021 del TRIB. SORVEGLIANZA di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere TERESA LIUNI;
lette le conclusioni del Procuratore generale, MARIAEMANUELA GUERRA, la quale ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 9/9/2021, il Tribunale di sorveglianza di Catanzaro ha rigettato l'appello proposto da (OMISSIS) avverso il provvedimento del Magistrato di sorv…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.