Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19338 del 17 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:19338PEN

Massima

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La remissione della querela per i reati di ingiurie e minacce può essere solo espressa e non può essere desunta dalla mancata comparizione della persona offesa all'udienza, in quanto ai sensi dell'art. 152 c.p. la remissione tacita è ammessa solo fuori dal processo, mentre nel corso del procedimento penale la remissione della querela deve essere manifestata in modo esplicito. Il principio di diritto affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 46088 del 2008 costituisce un orientamento giurisprudenziale consolidato, in base al quale il giudice non può dichiarare la non doversi procedere per remissione tacita della querela qualora la persona offesa non compaia all'udienza, essendo necessaria una dichiarazione espressa di rinuncia alla querela da parte della stessa. Tale principio è volto a tutelare il diritto di azione della persona offesa e a garantire la certezza del diritto, evitando interpretazioni estensive della remissione tacita della querela che potrebbero privare la persona offesa della possibilità di esercitare il proprio diritto di querela. La massima si applica a tutti i procedimenti penali per reati perseguibili a querela di parte, nei quali la remissione della querela da parte della persona offesa costituisce condizione di procedibilità, e mira a preservare le garanzie processuali a tutela della parte lesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI VENEZIA;

nei confronti di:

1) IA. RE. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 70/2007 GIUDICE DI PACE di PORTOGRUARO, del 07/12/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VITO SCALERA;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. IACOVIEL…

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