Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38461 del 17 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38461PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso all'esito dell'udienza camerale successivamente all'entrata in vigore della L. 23 giugno 2017, n. 103 non è ricorribile per cassazione, ma è reclamabile dinanzi al tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'articolo 410-bis c.p.p. e nei soli casi di mancato rispetto delle regole poste a garanzia del contraddittorio formale. L'ordinanza con la quale viene deciso il reclamo non è impugnabile, in quanto il principio di tassatività dei mezzi di impugnazione non consente il ricorso per cassazione avverso tale provvedimento. Tale previsione normativa non contrasta con il diritto di difesa sancito dall'articolo 24 Cost., in quanto l'articolo 111 Cost., comma 7 eleva a rango costituzionale la garanzia del ricorso per cassazione esclusivamente con riguardo alle sentenze ed ai provvedimenti in materia di libertà personale, mentre l'ordinanza in questione non ha natura e carattere sostanziale di sentenza, essendo priva di uno specifico valore decisorio e revocabile attraverso il meccanismo previsto dall'articolo 414 c.p.p. Inoltre, l'articolo 24 Cost., comma 2 si limita a garantire l'esercizio del diritto di difesa in ogni stato e grado del procedimento, senza imporre una determinata articolazione dei gradi in cui lo stesso procedimento debba svolgersi. Infine, le disposizioni della CEDU, ed in particolare l'articolo 2 del 7 Protocollo addizionale, prevedono la garanzia del doppio grado di giurisdizione solo in caso di "condanna", garanzia che nel caso di specie è comunque rispettata attraverso la procedura di reclamo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/01/2019 del TRIBUNALE di PERUGIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SESSA RENATA;
lette le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Perugia, decidendo su reclamo proposto dalla persona offesa, (OMISSIS), proposto ex articolo 410-bis c.p.p., ha confermato il decreto di archiviazione del procedimento iscritto a mod. 44, nei confronti di ignoti, a seguito della denuncia-q…

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