Il giudice amministrativo è carente di giurisdizione per decidere sulla durata del rapporto contrattuale di sub-concessione tra il sub-concessionario e il gestore del servizio di ristorazione, in quanto tale questione attiene a diritti di natura privatistica la cui cognizione spetta al giudice ordinario o al collegio arbitrale. Pertanto, la legittimità o meno dell'indizione della gara per l'affidamento del servizio di ristorazione dipende dall'accertamento, da parte del giudice competente, della durata del rapporto contrattuale di sub-concessione, essendo tale elemento il presupposto unico per l'indizione della gara. Il giudice amministrativo può conoscere incidentalmente della questione relativa alla durata del rapporto contrattuale, senza tuttavia poter pronunciare una decisione con efficacia di giudicato, in quanto tale accertamento è necessario per valutare la legittimità dell'atto di indizione della gara, ma non può spingersi fino alla vera e propria tutela dei diritti di natura privatistica, la cui cognizione è riservata al giudice ordinario o al collegio arbitrale.