Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1425 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:1425SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di indirizzo amministrativo, può legittimamente adottare un regolamento che disciplini gli orari e le modalità di svolgimento delle attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande, al fine di contemperare gli interessi economici degli esercenti con le esigenze di tutela della salute, della sicurezza e della quiete pubblica dei residenti. Tale regolamento può prevedere: - Il potere del Sindaco di coordinare e riorganizzare gli orari di apertura e chiusura degli esercizi, sulla base di indirizzi espressi dal Consiglio comunale e nel rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza, al fine di garantire la sicurezza urbana e il riposo delle persone. - L'imposizione agli esercenti di obblighi di comportamento volti a contenere eventuali fenomeni di disturbo alla quiete pubblica, quali il richiamo ai clienti molesti, la predisposizione di cestini e posacenere, il mantenimento della pulizia dei servizi igienici e degli spazi pubblici in concessione. Tali obblighi devono essere specifici e non determinare un indebito trasferimento di funzioni di polizia locale e igiene urbana a soggetti privati. - Un "meccanismo premiale" che consenta agli esercenti di ottenere una proroga dell'orario di chiusura, a fronte dell'adozione di misure volontarie per limitare i potenziali impatti negativi delle proprie attività. L'adozione di tale regolamento non richiede necessariamente il previo parere di una commissione comunale sugli orari, essendo tale obbligo venuto meno per effetto della liberalizzazione degli orari disposta a livello statale. Inoltre, l'amministrazione non è tenuta ad accogliere tutte le osservazioni formulate dai soggetti interessati durante la fase istruttoria, potendo legittimamente operare scelte discrezionali nel bilanciamento degli interessi in gioco.

Sentenza completa

N. 01514/2015
REG.RIC.

N. 01425/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01514/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1514 del 2015, proposto da:
((omissis)) di ((omissis)), Shake Bar Raz Snc, Bar Reef Cafè, ((omissis)), Bar Crocevia, La Chupiteria, The Vintage, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, Via Diaz, 13/C;

contro

Comune di Bergamo, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, ((omissis)), 3;

per l’annullamento, previa sospensione,

della deliberazione 15 giugno 2015 n°79, pubblicata all’Albo pretorio dal 17 giugno 2015, con la quale…

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