Consiglio di Stato sentenza n. 1642 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:1642SENT

Massima

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Il rispetto della data di ultimazione delle opere, stabilita nei vari provvedimenti legislativi che hanno consentito il condono edilizio, costituisce condizione di ammissibilità della istanza di condono, sicché spetta alla parte che insta per il condono fornirne la dimostrazione, in applicazione dei principi generali in materia di onere probatorio e in ragione del fatto che tale prova è nella disponibilità del richiedente il condono, e non già dell'amministrazione. Pertanto, il provvedimento di diniego del condono edilizio è legittimo qualora il richiedente non sia in grado di fornire una prova ragionevole circa il fatto che il fabbricato era effettivamente ultimato, ovvero completo di copertura e pareti esterne, alla data stabilita dalla legge. Inoltre, l'ordine di demolizione di un immobile abusivo e mai assistito da alcun titolo, una volta accertata l'esistenza delle opere edilizie abusive, non richiede motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, né la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento vincolato e rigidamente ancorato al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, rientrante nella competenza del dirigente comunale ovvero, nei comuni sprovvisti di tale qualifica, dei responsabili degli uffici e dei servizi, ai sensi dell'art. 107 comma 3 lett. g del decreto legislativo 267/2000.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2024

N. 01642/2024REG.PROV.COLL.

N. 07453/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7453 del 2017, proposto da
Chiara Mattera, rappresentata e difesa dagli avvocati Nicola Lauro, Mario Pettorino, domiciliato presso la Segreteria della Sezione VI, in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;

contro

Comune di Serrara Fontana, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania n. 01824/2017, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell…

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