Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38665 del 16 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:38665PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata si configura quando il pubblico dipendente, attestando falsamente la propria presenza in ufficio sui cartellini marcatempo o fogli di presenza, si allontana ingiustificatamente dal luogo di lavoro percependo indebitamente la retribuzione corrispondente ai periodi di assenza, realizzando così un danno economicamente apprezzabile per l'amministrazione pubblica. Ai fini dell'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p., non rileva la mera esiguità del danno patrimoniale cagionato, essendo necessario che ricorrano congiuntamente la particolare tenuità dell'offesa, valutata in base ai criteri di cui all'art. 133 c.p., e la non abitualità del comportamento, requisito che non può ritenersi integrato in presenza di più reati legati dal vincolo della continuazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 246/2015 della Corte d'appello di Napoli del 14/1/2015;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
sentita la relazione del Consigliere Dott. Lucia Aielli;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Tocci Stefano che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS) che si e' riportata ai motivi di ricorso chiedendone l'accogliment…

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