Consiglio di Stato sentenza n. 1337 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:1337SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei poteri di vigilanza e repressione in materia urbanistico-edilizia, può ordinare lo sgombero di un immobile abusivamente realizzato e acquisito al patrimonio disponibile dell'ente, in quanto tale provvedimento costituisce atto amministrativo esecutivo di precedenti misure sanzionatorie, rientrante nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Tuttavia, qualora l'ordinanza di sgombero non contenga alcun riferimento all'esercizio di tali poteri pubblicistici e si limiti a disporre il rilascio di un bene del patrimonio disponibile del Comune occupato senza titolo, essa si configura come esercizio illegittimo della potestà di autotutela esecutiva, non potendo l'amministrazione in tal caso avvalersi di strumenti autoritativi ma dovendo agire con gli ordinari rimedi civilistici di tutela della proprietà e del possesso dinanzi al giudice ordinario. Pertanto, l'accertamento dell'intervenuta usucapione del bene da parte del privato occupante, non costituendo una questione pregiudiziale o incidentale necessaria per la definizione del giudizio amministrativo, esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo e deve essere devoluta alla cognizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2024

N. 01337/2024REG.PROV.COLL.

N. 06132/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 6132 del 2021, proposto da
Comune di Mola di Bari, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Michele Laforgia, Saverio Nitti, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Arnaldo Del Vecchio in Roma, viale G. Mazzini n. 73;

contro

-OMISSIS-,-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Domenico Emanuele Petronella, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia (Sezione Terza)…

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