Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2003 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2003SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un titolo edilizio è legittimo solo quando il richiedente non risulti titolare della proprietà dell'intero lotto su cui è prevista la realizzazione dell'intervento edilizio, in quanto tale requisito di titolarità è essenziale per il rilascio del permesso di costruire ai sensi della normativa urbanistica ed edilizia. Pertanto, l'amministrazione comunale può esercitare il potere di autotutela e annullare i titoli edilizi già rilasciati qualora accerti che il richiedente non era proprietario dell'intero lotto oggetto dell'intervento alla data di presentazione della relativa istanza, in quanto parte dell'area era già stata alienata a terzi, configurandosi in tal caso una falsa rappresentazione dei fatti da parte del privato. Tuttavia, l'annullamento in autotutela non comporta automaticamente il diritto al risarcimento del danno in capo al destinatario del provvedimento, essendo necessario che il danneggiato alleghi e provi, oltre alla lesione della propria situazione giuridica soggettiva, anche la sussistenza degli ulteriori elementi costitutivi della responsabilità aquiliana, tra cui in particolare la colpa dell'amministrazione, la quale può essere esclusa qualora l'errore commesso nell'adozione del provvedimento di annullamento risulti scusabile in ragione della complessità della fattispecie e dei contrasti interpretativi esistenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2024

N. 02003/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01543/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1543 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Calatabiano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

nei confronti

di ((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. 4787 del 12.04.2019;

e per la condanna

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