Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2935 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:2935SENT

Massima

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Il Comune, in qualità di ente gestore di alloggi di edilizia residenziale pubblica, può disporre lo sgombero di un immobile occupato sine titulo, senza necessità di attivare un procedimento amministrativo in senso tecnico, avvalendosi delle speciali "misure di autotutela" previste dal D.P.R. n. 1035 del 1972, art. 18, comma 1. Tali misure si fondano sulla particolare natura del bene, caratterizzato dal vincolo di destinazione funzionale alla soddisfazione dell'interesse pubblico, e il loro utilizzo non implica ambiti di discrezionalità né situazioni di interesse legittimo, non modificando la natura privatistica del rapporto dedotto in giudizio. L'atto di diffida, pertanto, si configura come una mera comunicazione diretta a ottenere il rilascio del bene, assolvendo alla funzione di sollecitare la spontanea attuazione dell'obbligo di rilascio da parte dell'occupante, senza che la sua eventuale irregolarità nella notificazione si rifletta sull'ordinanza di sgombero successivamente adottata. Inoltre, l'onere probatorio di dimostrare i presupposti per la regolarizzazione dell'occupazione abusiva, come previsto dall'art. 43 della l. n. 27 del 2006, grava sul ricorrente, il quale, in mancanza di adeguati elementi istruttori, non può far valere il proprio diritto alla regolarizzazione. Pertanto, in assenza di tali presupposti, il Comune può legittimamente disporre lo sgombero dell'immobile occupato sine titulo.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/03/2019

N. 02935/2019 REG.PROV.COLL.

N. 09404/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9404 del 2007, proposto da:
Cancellieri Augusto, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Roberto Afeltra, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza Don Minzoni, 9;

contro

Comune di Roma, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;
Roma Capitale non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza sindacale n. 11 del 12 giugno 2007 mediante la quale veniva ordinato lo sgombero del ricorrente dall’immobil…

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