Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 13052 del 29 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13052PEN

Massima

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Il reato di sfruttamento lavorativo di cui all'art. 603-bis, comma 1, n. 2 c.p. si configura quando il datore di lavoro, anche mediante attività di intermediazione illecita, sottopone i lavoratori a condizioni di sfruttamento, approfittando del loro stato di bisogno, attraverso la corresponsione di una retribuzione palesemente difforme dai contratti collettivi nazionali o territoriali, la reiterata violazione della normativa sull'orario di lavoro e sui periodi di riposo, nonché la sottoposizione a condizioni di lavoro, di sorveglianza o alloggiative degradanti. Tali condotte di sfruttamento devono essere accompagnate dall'approfittamento dello stato di bisogno dei lavoratori, inteso come una situazione di grave difficoltà, anche temporanea, in grado di limitare la loro volontà e indurli ad accettare condizioni particolarmente svantaggiose. Ai fini della sussistenza del reato, non è necessario che lo stato di bisogno annulli in modo assoluto la libertà di scelta del lavoratore, essendo sufficiente che tale stato di difficoltà lo induca ad accettare condizioni di lavoro palesemente deteriori rispetto a quelle previste dalla contrattazione collettiva. Inoltre, il datore di lavoro può rispondere a titolo di dolo eventuale per lo sfruttamento attuato mediante corresponsione di retribuzione non adeguata, anche nel caso in cui una parte della retribuzione destinata al lavoratore sia trattenuta dall'intermediario, essendo sufficiente la consapevole accettazione del rischio che solo una parte residuale della retribuzione conferita all'intermediario venga poi effettivamente corrisposta ai lavoratori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRANTI Donatella - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuela - Consigliere

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. RICCI A.L.A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE TRIBUNALE DI CALTANISSETTA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/10/2022 del TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANNA LUISA ANGELA RICCI;
sentite le conclusioni del PG LUIGI ORSI che ha chiesto l'annullamento con rinvio;
udito il difensore avvocato (OMISSIS) del foro di PALERMO in difesa di:
(OMISSIS) che ha chiesto l'inammissibilita&#…

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