Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2525 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:2525SENT

Massima

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L'autorizzazione paesaggistica, pur legittimamente rilasciata, decade per il mancato tempestivo esercizio del titolo edilizio entro il termine quinquennale di validità previsto dalla legge, determinando la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione. Il principio di diritto è che l'inefficacia sopravvenuta dell'atto autorizzativo per decorso del termine di validità, senza che sia stato richiesto il titolo edilizio, comporta l'improcedibilità del ricorso per difetto di interesse, a prescindere dalla legittimità originaria dell'autorizzazione stessa. Tale principio si fonda sulla natura strumentale dell'autorizzazione paesaggistica rispetto al titolo edilizio, per cui il mancato esercizio di quest'ultimo entro il termine di efficacia della prima determina la perdita di interesse all'impugnazione. Ciò in quanto l'autorizzazione paesaggistica, pur essendo atto autonomo e distinto dal titolo edilizio, è comunque preordinata e funzionale al rilascio di quest'ultimo, sicché la sua inefficacia sopravvenuta per decorso del termine di validità senza che sia stato richiesto il titolo edilizio, comporta la carenza di interesse all'impugnazione dell'autorizzazione paesaggistica stessa. Il principio trova applicazione indipendentemente dalla provenienza dell'atto autorizzativo, che può derivare dal concorso di amministrazioni locali e statali, non rilevando ai fini della declaratoria di improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/10/2023

N. 02525/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02906/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2906 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, Galleria del Corso, 2;

contro

Comune di Livigno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, piazza Cinque Giornate, n.3;
Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex …

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