Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare la cessata materia del contendere in seguito all'adempimento dell'accordo transattivo intervenuto tra le parti, afferma il seguente principio di diritto: La cessata materia del contendere, ai sensi dell'art. 34, comma 5, del Codice del Processo Amministrativo, sussiste ogni qualvolta si determini una successiva attività amministrativa integralmente satisfattiva dell'interesse azionato in giudizio. È decisivo che la situazione sopravvenuta soddisfi in modo pieno ed irretrattabile il diritto o l'interesse legittimo esercitato, in modo tale da non residuare alcuna utilità alla pronuncia di merito. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui le parti abbiano raggiunto un accordo transattivo che abbia posto fine al contenzioso, determinando il venir meno dell'interesse originariamente dedotto in giudizio. In tale ipotesi, il giudice amministrativo, in ossequio al principio di non contestazione di cui all'art. 64, comma 2, del Codice del Processo Amministrativo, è tenuto a dare atto dell'avvenuto adempimento dell'accordo transattivo e a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio tra le parti.