Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1155 del 13 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:1155PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione degli effetti di una successiva ordinanza di custodia cautelare ai fini della decorrenza dei termini di durata della misura, ai sensi dell'art. 297, comma 3, c.p.p., presuppone che i fatti posti a fondamento della seconda ordinanza siano desumibili dagli atti relativi alla prima ordinanza, non essendo sufficiente la mera conoscenza o disponibilità di tali atti da parte dell'autorità giudiziaria. La "desumibilità" richiede una valutazione del giudice di merito circa la logicità e coerenza delle emergenze processuali e probatorie, nonché la congruenza e non contraddittorietà delle valutazioni operate. Inoltre, tale retrodatazione non è possibile quando la condotta associativa contestata nella seconda ordinanza si sia protratta anche dopo l'emissione della prima ordinanza, in quanto il provvedimento cautelare non può "coprire" fatti o parti di fatti successivi alla sua emissione. Infine, il consolidamento del quadro indiziario, sotto il profilo della gravità, può avvenire anche successivamente all'emissione della prima ordinanza, attraverso l'acquisizione di ulteriori elementi probatori, come gli esiti di intercettazioni telefoniche, che contribuiscano a delineare in modo più compiuto il ruolo dell'indagato nell'ambito dell'associazione criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BR. Ma. n. (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa in data 8 maggio 2008 dal Tribunale di Napoli;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udita la requisitoria del Pubblico Ministero, Sost. Proc. Gen. Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza in data 8 maggio 20…

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