Il Comune non può sospendere sine die l'esame di un'istanza di autorizzazione per l'installazione di un impianto di telefonia mobile in attesa dell'approvazione di un regolamento comunale, in quanto ciò determina un arresto procedimentale equivalente a un diniego, in violazione del principio di tempestività e conclusione del procedimento amministrativo. L'art. 10-bis della legge n. 241/1990 impone la previa comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, mentre il potere regolamentare comunale non può comportare la sospensione del rilascio dei titoli abilitativi previsti dagli artt. 86 e 87 del d.lgs. n. 259/2003, in quanto il quadro normativo di settore è già articolato e puntuale. Pertanto, il silenzio serbato dall'amministrazione comunale oltre il termine di 90 giorni previsto dall'art. 87 del d.lgs. n. 259/2003 determina il formarsi del silenzio-assenso, con conseguente obbligo per l'amministrazione di rilasciare l'autorizzazione richiesta.