Il luogo di consumazione del delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico protetto, di interesse militare o relativo all'ordine e alla sicurezza pubblica, ai sensi dell'art. 615-ter c.p., coincide con quello in cui si trova l'utente che, tramite elaboratore elettronico o altro dispositivo per il trattamento automatico dei dati, supera le misure di sicurezza apposte dal titolare per selezionare gli accessi e tutelare la banca-dati memorizzata all'interno del sistema centrale, ovvero vi si mantiene eccedendo i limiti dell'autorizzazione ricevuta. Tuttavia, in deroga alle regole ordinarie sulla competenza territoriale, nelle indagini preliminari e nell'udienza preliminare per tali reati opera la competenza funzionale ed inderogabile del pubblico ministero e del giudice per l'udienza preliminare presso il tribunale del capoluogo del distretto di Corte d'Appello nel cui ambito ha sede il giudice competente, ai sensi dell'art. 51, comma 3-quinquies, c.p.p. Tale disposizione, introdotta dalla L. n. 48/2008, stabilisce un unico ufficio titolare dell'azione penale per l'intero distretto e un unico giudice territorialmente competente a celebrare l'udienza preliminare, in deroga alle regole ordinarie sulla competenza.