Il provvedimento di sospensione della patente di guida per mancato superamento della revisione, adottato senza aver previamente comunicato all'interessato le singole decurtazioni di punteggio a seguito di infrazioni al Codice della Strada, è illegittimo per violazione dell'art. 126-bis del D.Lgs. n. 285/1992, in quanto priva il titolare della patente della possibilità di partecipare ai corsi di recupero punti finalizzati ad evitare la revisione del titolo abilitativo. Infatti, la normativa sulla patente a punti mira a sensibilizzare il conducente al rispetto delle regole della circolazione stradale attraverso un sistema di comunicazione tempestiva delle decurtazioni di punteggio, in modo da consentirgli di adottare comportamenti più prudenti e di frequentare i corsi di recupero, così da mantenere in efficienza la propria patente di guida. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a comunicare prontamente all'interessato ogni singola decurtazione di punteggio, al fine di garantirgli la possibilità di recuperare i punti persi e di evitare la revisione del titolo abilitativo, in ossequio ai principi di partecipazione e di buon andamento dell'azione amministrativa.