Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 450 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:450SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Im. Ar. s.r.l. avverso la delibera di approvazione definitiva del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) del Comune di (omissis), ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il meccanismo di compensazione urbanistica previsto dal P.G.T. per l'Ambito di Compensazione Urbanistica (ACU) denominato (omissis), di cui è parte la proprietà della ricorrente, è conforme all'art. 11, comma 3, della legge regionale n. 12/2005. Tale disposizione consente di attribuire, a compensazione della cessione gratuita al Comune di aree destinate alla realizzazione di interventi di interesse pubblico o generale, aree in permuta o diritti edificatori trasferibili su altre aree edificabili previste dal P.G.T. 2. Nella compensazione urbanistica, a differenza della perequazione, l'attribuzione dei diritti edificatori è un'obbligazione alternativa al pagamento dell'indennizzo previsto per il caso di espropriazione delle aree. Pertanto, il proprietario può sempre decidere di non richiedere i diritti edificatori compensativi, optando per l'indennizzo previsto per legge, con la conseguenza che il suo interesse economico è comunque garantito. 3. La volumetria compensativa è sindacabile solo nel caso in cui sia provato che il suo atterraggio sia impossibile e, di conseguenza, la previsione sia tamquam non esset. Tuttavia, la mera difficoltà pratica di attuazione del meccanismo di ricaduta dei diritti edificatori non è sufficiente a far ritenere illegittima la previsione. 4. L'obbligo, previsto dal P.G.T., di procurare l'acquisizione al Comune di aree destinate alla compensazione ambientale rientra nella dotazione di aree per servizi pubblici e di interesse pubblico o generale contemplata dall'art. 9 della legge regionale n. 12/2005, e non costituisce una prestazione patrimoniale in violazione della riserva di legge di cui all'art. 23 della Costituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
Sezione Quarta
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3239 del 2014, proposto da

Im. Ar. s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Da. Gi. Da., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Milano, viale (...);

contro
Comune di (omissis), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Gi. Ma. Me. e Gi. Me., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Gi. Ma. Me. in Milano, largo (...);

nei confronti
della Provincia di Milano ed altri, non costituite in giudizio;

per l'annullamento
della delibera di Consiglio comunale n. 58 del 30 giugno 2014, recante "controd…

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