Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2218 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:2218SENT

Massima

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Le scelte di pianificazione urbanistica compiute dalla pubblica amministrazione nell'esercizio del proprio potere tecnico-discrezionale sono censurabili in sede di sindacato giurisdizionale di legittimità solo in presenza di palese irragionevolezza ed illogicità. La qualificazione di un'area come "tessuto consolidato e/o agglomerato urbano ad esso riconducibile" rientra nella discrezionalità dell'amministrazione e può essere sindacata dal giudice amministrativo solo per manifesta irragionevolezza. La destinazione di un'area a "zona agricola" è legittima quando risulta coerente con le linee guida e gli indirizzi assunti dall'amministrazione comunale a fondamento delle strategie di programmazione e pianificazione territoriale, nonché con i vincoli imposti dagli strumenti di pianificazione sovraordinati, come il Piano Territoriale Regionale e il Piano Paesaggistico. Le osservazioni presentate nei confronti di uno strumento urbanistico di portata generale costituiscono un mero apporto collaborativo alla formazione dello strumento medesimo, che non danno luogo a particolari aspettative o interessi qualificati, sicché il loro rigetto non necessita di particolare motivazione, potendo essere sufficientemente motivato mediante il richiamo alle linee generali di impostazione del Piano.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2020

N. 02218/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02863/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2863 del 2012, proposto da
Immobiliare Botta S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Danilo Giovanni Daniel, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Milano, Viale Caldara, 43;

contro

Comune di Giussago, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco Adavastro, Serena Filippi Filippi e Paolo Re, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. Francesco Adavastro in…

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