Consiglio di Stato sentenza n. 1929 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:1929SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, avendo natura vincolata e costituendo una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche, non richiede la comunicazione di avvio del procedimento né una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico attuale al ripristino della legalità violata, essendo sufficiente il mero richiamo al comprovato carattere abusivo dell'intervento. L'onere di provare la data di realizzazione e la consistenza originaria dell'immobile abusivo grava sul privato richiedente, il quale deve fornire inconfutabili atti, documenti ed elementi probatori che possano radicare la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione del manufatto; le dichiarazioni sostitutive di notorietà non hanno valore probatorio sufficiente a scalfire l'attività istruttoria dell'Amministrazione. Inoltre, la normativa sul condono edilizio postula la permanenza dell'immobile da regolarizzare e non ammette, in pendenza del procedimento, interventi edilizi sul manufatto oggetto dell'istanza di condono, al di fuori degli interventi diretti a garantirne l'integrità e la conservazione; pertanto, eventuali ampliamenti o modifiche realizzati successivamente alla presentazione della domanda di condono, non possono essere considerati come oggetto della stessa e devono essere rimossi mediante l'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/03/2020

N. 01929/2020REG.PROV.COLL.

N. 00991/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 991 del 2011, proposto dal
signor ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via della Consulta 50;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, corso ((omissis)) II n.18;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Quarta) n. 8627/2009, resa tra le parti, concernente l’imp…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4707 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:4707SENT Il richiedente il condono edilizio ha l'onere di provare la data di realizzazione e la consistenza originaria dell'immobile abusivo, in quanto solo l'interessato può fornire inconfutabili atti, docum…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 79 del 2019 ECLI:IT:TARSAR:2019:79SENT Il provvedimento di demolizione di un'opera edilizia abusiva, anche se adottato tardivamente rispetto alla realizzazione dell'abuso, non richiede una motivazione articolata in ordine alle ragioni di …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1081 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:1081SENT Il richiedente il condono edilizio ha l'onere di provare la data di realizzazione e la consistenza originaria dell'immobile abusivo, in quanto solo l'interessato può fornire inconfutabili atti, docum…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 254 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:254SENT Il provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie abusive è atto dovuto dell'amministrazione, che non richiede una particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, esse…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4927 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:4927SENT Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto di natura vincolata, che l'amministrazione è tenuta ad adottare a seguito dell'accertamento della realizzazione di interventi non a…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7828 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:7828SENT Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo e non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, diverse da quelle inerenti al ripristino d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1846 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:1846SENT L'onere di provare la data di realizzazione di un immobile abusivo spetta a colui che ha commesso l'abuso, il quale deve fornire concreti elementi probatori che non si limitino a sole allegazioni doc…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3968 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:3968SENT L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento di natura vincolata, la cui adozione non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico al ripristino della l…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6998 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:6998SENT L'ordine di demolizione di un manufatto abusivo costituisce un atto dovuto e pertanto la sua adozione non deve essere preceduta dall'avviso di cui all'art. 7 della Legge n. 241 del 1990, in quanto tr…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4171 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:4171SENT Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto doveroso e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione sull'interesse pubblico sottostante, essendo…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.