Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6955 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:6955SENT

Massima

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Il concorrente definitivamente escluso da una procedura di gara pubblica non è legittimato ad impugnare le successive fasi della procedura concorsuale, in quanto versa in condizioni analoghe a colui che ne è rimasto estraneo. L'interesse legittimo strumentale all'annullamento degli atti di aggiudicazione e alla rinnovazione della gara non sussiste in capo all'impresa esclusa, in quanto l'eventuale accoglimento dell'impugnazione dell'esclusione sarebbe direttamente satisfattivo dell'interesse finale all'aggiudicazione, mentre il rigetto del gravame determinerebbe l'inammissibilità dell'azione avverso l'aggiudicazione a favore del terzo. Pertanto, il concorrente definitivamente escluso dalla gara pubblica non è legittimato ad impugnare le ulteriori fasi della procedura concorsuale, in quanto versa in condizioni analoghe a colui che ne è rimasto estraneo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2017

N. 06955/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00837/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 837 del 2017, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con i quali è elettivamente domiciliato in Roma, piazza ((omissis)) 101;

contro

Consip S.p.A. a Socio Unico, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Flaminia, 354;
Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, via d…

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