Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 32204 del 17 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:32204PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro probatorio di un bene deve essere sorretto da una motivazione che descriva, seppur in modo sommario, la condotta ipotizzata a carico dell'indagato, la sua riconduzione a una fattispecie incriminatrice e la pertinenza del bene all'accertamento del fatto. L'indicazione della sola norma violata non è sufficiente. Inoltre, il tribunale del riesame, in caso di omessa individuazione nel decreto delle esigenze probatorie da parte del pubblico ministero, non può integrare la carenza di motivazione individuando di propria iniziativa le specifiche finalità del sequestro, trattandosi di prerogativa esclusiva del pubblico ministero quale titolare del potere di condurre le indagini preliminari. In mancanza di una motivazione che dia conto della finalità perseguita per l'accertamento dei fatti, il sequestro probatorio deve essere annullato senza rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/01/2020 del Tribunale per il riesame di ((omissis));
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DANIELE CENCI;
sentite le conclusioni del PG Dott.ssa FODARONI MARIA GIUSEPPINA, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata e del provvedimento di sequestro.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per il riesame di ((omissis)), adito ai sensi dell'articolo 324 c.p.p., il 29 gennaio 2020 ha con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.