Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2132 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:2132SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, se successivamente revocato in autotutela dall'amministrazione a seguito di riesame della posizione del richiedente, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di impugnazione proposto avverso il diniego, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, fermo restando il rimborso del contributo unificato a carico dell'amministrazione. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, garantendo che il provvedimento illegittimo sia rimosso tempestivamente dall'amministrazione, anche in sede di autotutela, senza che ciò comporti oneri economici per il ricorrente che abbia agito in giudizio per ottenere l'annullamento dell'atto. La revoca in autotutela del provvedimento impugnato, intervenuta prima della decisione del giudice, determina infatti il venir meno dell'interesse del ricorrente alla pronuncia sul ricorso, rendendo pertanto cessata la materia del contendere. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e disincentivare comportamenti dilatori o meramente formali dell'amministrazione. Il rimborso del contributo unificato a carico dell'amministrazione costituisce inoltre una misura sanzionatoria volta a scoraggiare l'adozione di provvedimenti illegittimi, la cui revoca in autotutela sia intervenuta solo a seguito dell'instaurazione del giudizio.

Sentenza completa

N. 01670/2015
REG.RIC.

N. 02132/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01670/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 1670 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Milano, Via Vitruvio, n. 43

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria in Milano, Via Freguglia, n. 1

per l'annullamento

del decreto di rigetto dell'istanza volta al rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato n. I01286178, emesso nei confronti del ricorrente dal Questore …

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