Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 594 del 2015

ECLI:IT:TARMAR:2015:594SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune non può annullare in autotutela un accordo procedimentale concluso con un privato ai sensi dell'art. 11 della L. n. 241/1990 e la conseguente delibera di adozione di una variante urbanistica, in assenza di vizi di legittimità dell'atto originario, al fine di riesaminare l'interesse pubblico sotteso alla scelta pianificatoria, in quanto ciò si tradurrebbe in una revoca per mutamento di valutazione dell'interesse pubblico, non accompagnata dalla previsione di un indennizzo in favore dei privati interessati. L'accordo procedimentale, una volta stipulato, costituisce un autolimite che l'amministrazione si è data e non può essere disconosciuto senza giustificato motivo, in quanto ciò violerebbe il principio di buona fede e di tutela dell'affidamento dei privati. Inoltre, l'assenza di una procedura ad evidenza pubblica per l'individuazione del privato con cui stipulare l'accordo non è di per sé causa di illegittimità, in quanto tale obbligo non sussiste per le varianti urbanistiche ordinarie proposte da privati, essendo sufficiente la pubblicità propria degli atti di pianificazione. Infine, la mancata dimostrazione dell'assenza di pregiudizi per i terzi non può costituire valido motivo di annullamento, in quanto i proprietari che hanno dichiarato di cedere i diritti edificatori sono tutti firmatari dell'istanza di variante e, pertanto, non possono successivamente riservarsi di non adempiere a tale impegno, in assenza di un mutamento significativo delle condizioni dell'accordo.

Sentenza completa

N. 00072/2015
REG.RIC.

N. 00594/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00072/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 72 del 2015, proposto da:
Societa' 2 P di ((omissis)) & C. S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)), in Ancona, Via Matteotti, 99;

contro

Comune di Porto Recanati, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)), in Ancona, Via Giannelli, 36;
Comune di Porto Recanati - Sindaco, Comune di Porto Recanati - Segretario, Comune di Porto Recanati Responsabile del Settore VII Urbanistica-Edilizia-Demanio, Provincia di Macerata, non costituiti;

nei confronti di

((omissis)), …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.