Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9075 del 28 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:9075PEN

Massima

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Il giudice, nel disporre la custodia cautelare in carcere, deve indicare le specifiche ragioni per cui ritiene inidonea, nel caso concreto, la misura degli arresti domiciliari con le procedure di controllo di cui all'articolo 275-bis, comma 1, c.p.p. Tale onere di motivazione, a pena di nullità rilevabile d'ufficio, si rafforza con la recente riforma normativa (L. n. 47 del 2015) che ha introdotto l'articolo 275, comma 3-bis, c.p.p. Tuttavia, qualora il giudice abbia adeguatamente motivato sulla sussistenza del pericolo concreto ed attuale di reiterazione dei reati dal domicilio, tale motivazione rende inidonea l'applicazione del braccialetto elettronico, in quanto quest'ultimo garantisce esclusivamente l'osservanza da parte dell'indagato della prescrizione di non allontanarsi dal luogo degli arresti domiciliari. In tali casi, la mancanza di specifica motivazione sul diniego della misura cautelare attenuata nonostante la disponibilità dello strumento elettronico di controllo non determina un vizio di legittimità del provvedimento, in quanto la motivazione sulla non idoneità degli arresti domiciliari a scongiurare il pericolo di reiterazione dei reati dal domicilio rende di per sé irrilevante l'applicazione del braccialetto elettronico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/08/2017 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO MATTEO SOCCI;
sentite le conclusioni del PG Dr. MARINELLI FELICETTA: "Inammissibilita' del ricorso".
Udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha concluso per: "Accoglimento del ricorso".
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Palermo, sezione per il riesame, con ordinanza del 22 agosto 2017, confermava l'ordinanz…

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