Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1802 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1802SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il permesso di soggiorno per protezione speciale rilasciato prima dell'entrata in vigore del D.L. n. 20/2023, convertito con modificazioni dalla Legge n. 50/2023, può essere convertito in permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, purché il titolare ne possieda i requisiti di legge, in applicazione della speciale disposizione transitoria di cui all'art. 7 del citato decreto-legge, che mantiene ferma tale facoltà di conversione. Pertanto, l'amministrazione non può negare la conversione del titolo di soggiorno in permesso per lavoro subordinato qualora il richiedente dimostri di svolgere regolare attività lavorativa e di possedere un reddito idoneo, in quanto tale facoltà è espressamente salvaguardata dalla normativa transitoria, a prescindere dalle modifiche introdotte dal nuovo quadro normativo. L'accoglimento dell'istanza di conversione del titolo di soggiorno rappresenta, dunque, un obbligo per l'amministrazione, non potendo questa opporre alcun diniego in presenza dei requisiti di legge, in ossequio al principio di tutela dell'affidamento e della legittima aspettativa del cittadino straniero titolare di un permesso ancora in corso di validità. La mancata conversione del titolo di soggiorno, in violazione della disciplina transitoria, determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, con conseguente obbligo per l'amministrazione di riesaminare la pratica e di rilasciare il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, qualora ne sussistano i presupposti.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2024

N. 01802/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02346/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2346 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la stessa domiciliato in Milano, via Freguglia, n. 1;
Questura di -OMISSIS-, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento del 28.09.2023, prot. n. -OMISSIS-, notificato in data 28.09.2023, con i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.