Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21354 del 18 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21354PEN

Massima

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Il permesso premio, quale parte integrante del programma di trattamento del detenuto, deve essere valutato dal Tribunale di sorveglianza sulla base di un compendio istruttorio completo, che comprenda gli esiti dell'osservazione scientifica della personalità e il parere del direttore dell'istituto penitenziario. Il Tribunale, investito del reclamo avverso il provvedimento del Magistrato di sorveglianza, ha l'obbligo di esercitare i propri poteri istruttori d'ufficio, anche in caso di carenze o lacune istruttorie sopravvenute, al fine di accertare compiutamente la fondatezza della domanda del detenuto, senza potersi limitare a confermare la decisione impugnata. In particolare, qualora la relazione di sintesi sulla personalità del detenuto, pur risalente nel tempo, abbia espresso una valutazione positiva sul suo percorso rieducativo, il Tribunale deve attivarsi per acquisire informazioni aggiornate sulla prosecuzione di tale percorso, anche in considerazione di eventuali trasferimenti del detenuto ad altro istituto, al fine di verificare la sussistenza dei presupposti per l'accoglimento dell'istanza di permesso premio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/11/2021 del TRIB. SORVEGLIANZA di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FILOCAMO FULVIO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ROMANO Giulio, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di sorveglianza di Catanzaro ha rigettato il reclamo propost…

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