Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9289 del 26 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9289PEN

Massima

Il possesso di un corpo contundente, come una mazza da baseball, all'interno di un veicolo, in assenza di giustificazione plausibile, integra il reato di porto abusivo di armi o di oggetti atti ad offendere, in quanto tale condotta rivela una finalità illecita e non sportiva nell'utilizzo dell'oggetto. Il giudice di merito, nel valutare la concessione delle circostanze attenuanti generiche, può legittimamente considerare come elementi ostativi i precedenti penali del reo, sintomatici della sua pericolosità sociale, senza dover analizzare in modo analitico tutti gli altri elementi indicati dall'art. 133 c.p., essendo sufficiente che motivi in modo congruo la sua decisione sulla base dei fattori ritenuti prevalenti e decisivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico Giusepp - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza 13 gennaio 2012 - Tribunale di Busto Arsizio;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Maurizio Barbarisi;

udite le conclusioni del rappresentante del Pubblico Ministero, in persona del Dr. Galli Massimo, sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento d…

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