Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6588 del 12 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:6588PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere sussiste quando tra più soggetti vi sia un accordo finalizzato alla commissione di un numero indeterminato di reati, caratterizzato da una struttura organizzativa idonea al raggiungimento degli obiettivi criminosi, desumibile da elementi quali la disponibilità di mezzi adeguati, i continui contatti tra gli associati, la frequenza e le modalità di realizzazione delle condotte delittuose, l'utilizzo di una medesima base logistica. Ai fini del giudizio di bilanciamento delle circostanze, il giudice non è tenuto a considerare tutte le argomentazioni prospettate dalle parti, essendo sufficiente che dia rilievo agli elementi ritenuti decisivi, con la conseguenza che le circostanze non espressamente esaminate devono considerarsi disattese. La determinazione della pena deve tenere conto della gravità oggettiva dei reati commessi, della capacità a delinquere del reo desumibile dal suo percorso criminale e dalle modalità di realizzazione delle condotte, nonché del suo comportamento processuale, senza che sia necessario un esame analitico di tutte le circostanze dedotte. Il giudizio di prevalenza delle attenuanti generiche sulle aggravanti può essere escluso in presenza di una rilevante capacità a delinquere del reo, nonostante la parziale ammissione di responsabilità e il buon comportamento processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6564/2011 CORTE APPELLO di TORINO, del 09/03/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MIRELLA CERVADORO;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, nella persona del dr. Sante Spinaci, il quale ha concluso…

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