Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 743 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:743SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego della concessione edilizia in sanatoria, adottato dall'amministrazione comunale in esecuzione di una precedente sentenza che aveva ordinato l'adozione di un provvedimento espresso, positivo o negativo, sull'istanza di condono edilizio, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione della comunicazione endoprocedimentale con cui era stato preannunciato il diniego, in quanto il successivo provvedimento di diniego, non impugnato nei termini, ha ormai consolidato i propri effetti, rendendoli inoppugnabili. Il giudice amministrativo, in tal caso, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio in ragione dell'esito favorevole all'impresa ricorrente nella fase cautelare. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto: 1. Il provvedimento di diniego della concessione edilizia in sanatoria, adottato dall'amministrazione comunale in esecuzione di una precedente sentenza che aveva ordinato l'adozione di un provvedimento espresso, positivo o negativo, sull'istanza di condono edilizio, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione della comunicazione endoprocedimentale con cui era stato preannunciato il diniego. 2. Il successivo provvedimento di diniego, non impugnato nei termini, ha ormai consolidato i propri effetti, rendendoli inoppugnabili. 3. Il giudice amministrativo, in tal caso, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. 4. Le spese di giudizio vengono compensate in ragione dell'esito favorevole all'impresa ricorrente nella fase cautelare.

Sentenza completa

N. 00064/2010
REG.RIC.

N. 00743/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00064/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 64 del 2010, proposto dall’impresa Edil.Co.A di ((omissis)) & C. S.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via Sferracavallo N. 89/A presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

- il Comune di Ribera in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via Siracusa n. 30, presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

per l'annullamento

previa sospensione

- della nota prot. n. 16222 del 19 ottobre 2009, notificata il …

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