Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37776 del 20 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37776PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di somme di denaro ritenute profitto di reato, anche se non direttamente riconducibili al fatto criminoso, è legittimo quando risulti accertato il nesso di derivazione tra tali somme e l'attività delittuosa contestata all'indagato. In tali casi, non è necessaria la prova del nesso di derivazione diretta tra la somma materialmente oggetto di ablazione e il reato, essendo sufficiente che il denaro sequestrato sia riconducibile, sulla base di un giudizio di probabilità logica, all'attività illecita posta in essere dall'indagato. Il giudice di merito può legittimamente disporre il sequestro preventivo di somme di denaro depositate su conti correnti bancari intestati all'indagato o a società a lui riferibili, quando tali somme siano ritenute profitto del reato contestato, sulla base di una motivazione che illustri in modo esaustivo il percorso logico-argomentativo seguito per ricostruire la concatenazione delle condotte dell'indagato finalizzate all'illecito arricchimento. In tali ipotesi, le deduzioni dell'indagato volte a contestare la ricostruzione dei fatti operata dal giudice attengono al merito della vicenda e non possono essere valutate in sede di legittimità, essendo il sindacato di questa Corte limitato ai soli vizi di violazione di legge e non estensibile ai profili di illogicità o insufficienza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. SGADARI - est. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - Consigliere

Dott. SARACO Anton - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/03/2021 del Tribunale di Novara;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal consigliere ((omissis));
sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni scritte dei difensori del ricorrente, avv. (OMISSIS) e avv. (OMISSIS), che hanno chiesto l'accoglimento del ricor…

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