Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 16379 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:16379SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di cessazione dell'attività commerciale e chiusura dell'esercizio di vicinato, nonché il verbale di contestazione della violazione dell'obbligo di comunicazione preventiva per l'apertura dell'attività, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La revoca dell'ordine di cessazione dell'attività commerciale e chiusura del locale, disposta dall'amministrazione comunale a seguito del rilascio del permesso di costruire in sanatoria e del certificato di agibilità provvisoria, integra un'attività di autonomo adeguamento alla mutata realtà giuridica, determinando la sopravvenuta carenza di interesse dei ricorrenti a coltivare il ricorso avverso l'atto ormai definitivamente eliminato. 2. Il verbale di contestazione della violazione dell'obbligo di comunicazione preventiva per l'apertura dell'attività commerciale, ai sensi dell'art. 7, comma 1, del d.lgs. n. 114/1998, assume autonomia rispetto all'ordine di cessazione revocato, in quanto fondante l'autonoma ordinanza ingiunzione. 3. L'accertamento della violazione amministrativa, avvenuto in contraddittorio con il responsabile e formalizzato nel verbale di contestazione, esime l'amministrazione dall'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento sanzionatorio, in quanto il verbale stesso consente all'interessato di conoscere l'inizio del procedimento e di parteciparvi. 4. Sussistendo i presupposti per l'applicazione della sanzione prevista dall'art. 7, comma 1, del d.lgs. n. 114/1998, in quanto i termini per l'apertura dell'attività non erano mai maturati a causa dei provvedimenti negativi dell'amministrazione, il verbale di contestazione è stato legittimamente adottato. Pertanto, il ricorso è stato in parte dichiarato improcedibile e in parte respinto, con compensazione delle spese processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione III, composto dai Signori: Dott. Ugo De Maio Presidente Dott. Vincenzo Cernese Giudice Dott. Alfredo Storto Giudice relatore ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 13430 del 2004 proposto da No. So., n. il (...) e Ra. At., n. il (...), rappresentati e difesi, giusta mandato a margine del ricorso introduttivo, dall'Avv.to Gi. Ab., presso il quale elettivamente domiciliano in Na., al viale Gr., (...) CONTRO COMUNE di Pi., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso, giusta procura allegata alla memoria di costituzione ed in virtù di delibera di G.C. n. 9 del 15.1.2007 dall'Avv.to Ra. No., col quale elettivamente domicilia in Na., alla via Lo. de. Pi. n. (...) PER L'ANNULLAMENTO a) dell'ordinanza n. 95, notificata il 6.10.2004, ex art. 22 comma 6, d.lgs. n. 114 del 1998, con la quale il Responsabile dell'Area Amminist…

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