Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 391 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:391SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la legittimità dei provvedimenti adottati dal Comune di Venezia per l'espropriazione di un bene immobile ai fini della realizzazione di un nuovo sistema di trasporto rapido di massa a guida vincolata (tram) per la città di Venezia-Mestre, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'improcedibilità per sopravvenuta carenza d'interesse del ricorso introduttivo e dei primi motivi aggiunti, in quanto la società ricorrente non potrebbe ricavare alcuna utilità dall'annullamento di tali atti, essendo la disposta espropriazione del suo terreno conseguenza di un nuovo procedimento ablativo connesso a una successiva deliberazione del Consiglio comunale di approvazione della variante al Piano Regolatore Generale. 2. Il rigetto dei secondi motivi aggiunti, in quanto: - l'illegittimità derivata degli atti del nuovo procedimento di esproprio non è configurabile, trattandosi di provvedimenti autonomi e distinti rispetto ai precedenti; - l'assenza del parere della Commissione per la Salvaguardia di Venezia non è rilevante, in quanto il Comune si è adeguato al vigente Piano di Area della Laguna e dell'Area Veneziana; - la "presa d'atto di non pervenute osservazioni" nella delibera di approvazione del progetto definitivo non è contestabile, in assenza di prova della effettiva ricezione da parte dell'amministrazione delle osservazioni formulate; - la scelta dell'amministrazione comunale di optare per l'espropriazione anziché per l'attuazione del piano di recupero originariamente previsto rientra nella sua discrezionalità, non essendo ravvisabili profili di manifesta illogicità, irragionevolezza o travisamento dei fatti. 3. Il rigetto della domanda risarcitoria, in quanto accessoria rispetto alla domanda di annullamento dei provvedimenti impugnati, anch'essa respinta. 4. La compensazione integrale delle spese e degli onorari di giudizio, in considerazione della complessità della fattispecie controversa.

Sentenza completa

N. 02333/2003
REG.RIC.

N. 00391/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02333/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2333 del 2003, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Fin Centro Snc di ((omissis)) & C., in persona del legale
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia - (Ve), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, Avv.ra Civica - ((omissis)) 4091; A.C.T.V. - Venezia - (Ve), in persona del legale
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domi…

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