Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3182 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3182SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, non richiedendo una specifica motivazione ulteriore rispetto all'accertamento dell'abusività dell'intervento, in quanto l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica ed edilizia è in re ipsa. L'eventuale presentazione di una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 successiva all'adozione dell'ordinanza non incide sulla legittimità di quest'ultima, essendo necessaria l'impugnazione tempestiva del provvedimento di diniego espresso o tacito della richiesta di sanatoria per far valere l'intervenuta regolarizzazione dell'abuso. L'amministrazione è pertanto tenuta a intervenire per la demolizione delle opere abusive, non sussistendo alcuna discrezionalità in capo alla stessa in relazione al provvedere.

Sentenza completa

N. 00837/2006
REG.RIC.

N. 03182/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00837/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 837 del 2006, proposto da:
Di Donna Giovanni, rappresentato e difeso dall'avv. Romeo Del Giudice, con il quale elettivamente domicilia in Torre del Greco alla via Roma n.29 e perciò domiciliato per legge presso la segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, sede di Napoli;

contro

Comune di Torre del Greco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Matteo Aurilia, Elio Benevento e Antonino Salvini, con i quali elettivamente domicilia in Torre del Greco presso la sede comunale “complesso La Salle” e perciò domiciliato per legge presso la se…

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