Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 41018 del 7 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:41018PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti si configura anche in capo all'acquirente che abbia instaurato con il sodalizio criminale un rapporto stabile e continuativo di approvvigionamento della droga, consapevole che tale rapporto garantisce l'operatività dell'associazione, rivelando in tal modo la presenza dell'affectio societatis tra l'acquirente e i fornitori. Ai fini della valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per il reato di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, è sufficiente una sommaria descrizione del fatto contestato nell'ordinanza cautelare, senza la necessità di una puntuale enunciazione di tutti gli elementi costitutivi del reato, essendo tale requisito funzionale soltanto a consentire all'indagato il pieno esercizio del diritto di difesa. La scelta della misura cautelare degli arresti domiciliari, in luogo di una misura meno afflittiva, risulta adeguatamente motivata in presenza di un quadro indiziario grave, di precedenti penali, della durata e persistente attualità dell'affiliazione dell'indagato ad un'associazione criminale, nonché del ricorso alla violenza, atteso che per i reati associativi il legislatore pone una presunzione relativa di idoneità della custodia cautelare in carcere, superata nel caso di specie con l'applicazione degli arresti domiciliari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/03/2019 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FRANCESCA PICARDI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. SIMONE PERELLI;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto di entrambi ricorsi;
E' presente l'avvocato (OMISSIS), quale sostituto processuale ex articolo 102 c.p.p. dell'avv. (OMISSIS), del foro di TRANI in difesa…

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