Consiglio di Stato sentenza breve n. 3068 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:3068SENB

Massima

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Il diniego di una concessione edilizia o l'adozione di una variante al piano regolatore generale, pur costituendo atti amministrativi discrezionali, devono essere adeguatamente motivati e rispettare i principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 della Costituzione. L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, è tenuta a valutare attentamente tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, contemperandoli in modo ragionevole e proporzionato. Il provvedimento di diniego o di adozione di variante deve essere sorretto da una congrua e logica motivazione che dia conto dell'iter logico-giuridico seguito e delle ragioni che hanno condotto all'adozione della determinazione finale, in modo da consentire al giudice amministrativo di verificarne la legittimità. L'omessa o insufficiente motivazione, ovvero la manifesta illogicità o irragionevolezza della stessa, determinano l'illegittimità del provvedimento impugnato per violazione dell'art. 3 della legge n. 241/1990 e dell'art. 97 della Costituzione. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto ad annullare il provvedimento, senza poter sostituire la propria valutazione discrezionale a quella dell'amministrazione, dovendo quest'ultima procedere a un nuovo esame della questione, adottando un nuovo provvedimento adeguatamente motivato.

Sentenza completa

N. 07675/2003
REG.RIC.

N. 03068/2014REG.PROV.COLL.

N. 07675/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7675 del 2003, proposto dal Comune di Scanzorosciate, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio eletto presso il signor ((omissis)) in Roma, corso ((omissis)) II, n. 18;

contro

la signora ((omissis)), rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il signor ((omissis)) in Roma, via R. Grazioli Lante n. 16;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LOMBARDIA, SEZ. STACCATA DI BRESCIA n. 992/2002, resa tra le parti, concernente il diniego di una concessione edilizia - adozione di una variante del p.r.g.;

Visti il ricor…

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