Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 5016 del 9 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:5016PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di divieto di accesso agli impianti sportivi e ai luoghi di transito, sosta e intrattenimento delle squadre e dei tifosi, nonché l'obbligo di presentazione alla Polizia, può essere legittimamente disposto dal Questore nei confronti di soggetti che abbiano tenuto gravi condotte violente e dannose in occasione di manifestazioni sportive, anche se in sede penale la loro posizione sia stata definita in modo meno grave rispetto ad altri. Tali misure, finalizzate a prevenire il pericolo di reiterazione di simili comportamenti, possono essere adottate indipendentemente dall'esito del procedimento penale, purché siano adeguatamente motivate sulla base di elementi concreti che dimostrino la pericolosità sociale del soggetto e la necessità di adottare provvedimenti cautelari per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - rel. Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) NO. MA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2184/2009 GIP TRIBUNALE di ROMA, del 18/03/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORDOVA AGOSTINO;

lette le conclusioni del PG inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 18.3.2009 il G.i.p di Roma convalidava per la parte di competenza il provvedimento emesso dal Questore con cui a No. Ma. era stato imposto il …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.