Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 670 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:670SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, in materia di installazione di infrastrutture di telefonia mobile, ha stabilito che: 1. I procedimenti volti all'installazione delle infrastrutture di telefonia mobile sono connotati da esigenze di particolare semplificazione e celerità, pertanto l'Amministrazione comunale non può adottare misure di sospensione sine die del procedimento, in quanto ciò si sostanzia in un arresto procedimentale definitivo, in contrasto con la normativa nazionale che prevede un sistema di silenzio-assenso. 2. Le disposizioni comunali che subordinano l'installazione di stazioni radio base ad una previa deliberazione del consiglio comunale e alla redazione di una valutazione di impatto acustico, non sono conformi alla normativa nazionale che mira a semplificare e accelerare tali procedimenti, imponendo adempimenti non previsti dalla legge. 3. Le infrastrutture di telefonia mobile, essendo assimilate dal legislatore nazionale alle opere di urbanizzazione primaria, non sono soggette alle disposizioni comunali sulle distanze dai confini previste per gli interventi edilizi, né possono essere subordinate a verifiche di compatibilità con opere pubbliche programmate, senza una congrua e circostanziata motivazione. 4. Le disposizioni comunali che impongono, per l'installazione di infrastrutture di telefonia mobile in aree di connessione naturalistica ("Buffer Zone"), la redazione di una valutazione di incidenza ambientale (VINCA) e l'indicazione di misure di mitigazione, sono illegittime ove non precedute da una specifica valutazione di screening caso per caso, e non tengono conto delle soluzioni progettuali di mitigazione spontaneamente proposte dal gestore. In conclusione, le norme e i provvedimenti comunali che aggravano indebitamente il procedimento per l'installazione di infrastrutture di telefonia mobile, imponendo adempimenti non previsti dalla legge nazionale, sono illegittimi per violazione dei principi di semplificazione, celerità e proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2024

N. 00670/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00978/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 978 del 2023, proposto da
((omissis)) s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Venezia, Piazzale Roma - S. Croce 466/G;

contro

Comune di Montebelluna, non costituitosi in giudizio;

nei confronti

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, non costituitasi in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Montebelluna …

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