Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 12 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:12SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo con un provvedimento espresso, esplicito e motivato entro il termine previsto dalla legge, anche in caso di silenzio serbato sull'istanza dell'interessato. Il mancato rispetto di tale obbligo integra un'illegittima omissione di provvedimento, che può essere censurata in sede giurisdizionale. L'amministrazione è pertanto tenuta a pronunciarsi in modo chiaro e definitivo sulla richiesta del privato, senza sottrarsi ingiustificatamente all'esercizio dei propri doveri procedimentali. In caso di persistente inerzia, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto, al fine di assicurare il rispetto del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa sancito dall'art. 97 della Costituzione.

Sentenza completa

N. 02671/2015
REG.RIC.

N. 00012/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02671/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2671 del 2015, proposto da:
Sim Costruzioni Srl, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Palermo, via Libertà, n. 39, è elettivamente domiciliato;

contro

Comune di Porto Empedocle, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituitosi in giudizio;

per l’accertamento

dell’illegittimità del silenzio mantenuto sull’istanza del 17 giugno 2015 finalizzata alla definizione del procedimento di aggiudicazione definitiva, mediante stipula del relativo contratto, del servizio di gestione parcheggio pluri…

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