Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4720 del 1 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:4720PEN

Massima

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Il sequestro preventivo può essere convalidato dal giudice quando risultano gravi indizi di reato, sussiste il pericolo di dispersione o di sottrazione del provento del reato e vi è urgenza di provvedere. La motivazione del provvedimento di convalida del sequestro deve essere adeguata e idonea a rendere comprensibile l'iter logico seguito dal giudice nell'applicare la misura cautelare, senza necessità di un autonomo vaglio critico degli elementi posti a fondamento della stessa. Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di convalida del sequestro è ammesso solo per violazione di legge, intesa come errores in iudicando o in procedendo ovvero vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PACILLI G. - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del GIP presso il Tribunale di Padova dell'11 maggio 2017;
Visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;
Udita nell'udienza del 17.11.2017 la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));
Udito il Sostituto Procuratore Generale in persona di Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con provvedimento dell'11 maggio 2017 il GIP presso il Trib…

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