Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1484 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:1484SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie senza il necessario titolo abilitativo può presentare istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, al fine di ottenere il rilascio del titolo in sanatoria. L'amministrazione comunale, nell'esaminare tale istanza, è tenuta a valutare attentamente la sussistenza dei presupposti di legge, motivando adeguatamente il provvedimento finale, sia esso di accoglimento o di rigetto. In caso di accoglimento, l'amministrazione dovrà rilasciare il titolo edilizio in sanatoria, previo pagamento delle sanzioni pecuniarie previste; in caso di rigetto, dovrà ordinare la demolizione delle opere abusive, sempre motivando in modo chiaro e logico le ragioni del diniego. Il proprietario, dal canto suo, ha diritto al rispetto del contraddittorio procedimentale ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, con la possibilità di presentare osservazioni prima dell'adozione del provvedimento finale. Qualora l'amministrazione non rispetti tali principi, il provvedimento di diniego o di demolizione potrà essere annullato in sede giurisdizionale. In ogni caso, la rinuncia al ricorso giurisdizionale da parte del proprietario, una volta ottenuto il titolo edilizio in sanatoria, comporta l'estinzione del giudizio per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2021

N. 01484/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01239/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1239 del 2020, proposto da
De Milo Gianluca e Ferrara Rossella, rappresentati e difesi dall'Avvocato Sandro Stefanelli, con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’Avvocato Giovanni Pellegrino in Lecce, via Augusto Imperatore, n. 16;

contro

Comune di Brindisi, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
non costituito in giudizio;

nei confronti

Assennato Anna, Coffa Claudia, non costituite in giudizio;

per l'annullamento:

- dell’ordinanza n. 515 del 5 dicembre 2019, con cui il Dirigente…

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