Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 811 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:811SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria, successivamente annullata in sede giurisdizionale, non comporta automaticamente la responsabilità risarcitoria dell'amministrazione comunale che l'ha rilasciata, essendo necessario accertare l'esistenza di un nesso causale tra il provvedimento illegittimo e il danno lamentato, nonché la colpa dell'amministrazione. Qualora l'attuale stato di fatto e di diritto dell'immobile oggetto della concessione annullata sia comunque riconducibile ad altri titoli edilizi (come una denuncia di inizio attività) o all'inerzia del Comune nell'esercitare i poteri di vigilanza e controllo sull'attività edilizia, il danno non può essere imputato all'illegittimo rilascio della concessione in sanatoria, ma eventualmente all'omesso esercizio dei poteri amministrativi, la cui valutazione è tuttavia preclusa al giudice amministrativo. Pertanto, in assenza di un nesso causale accertato tra il provvedimento illegittimo e il danno lamentato, nonché della dimostrazione della colpa dell'amministrazione, la domanda risarcitoria deve essere respinta.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/06/2022

N. 00811/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00120/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 120 del 2019, proposto da
Federica Pollastrini, Chiara Pollastrini, rappresentati e difesi dagli avvocati Franco Bruno Campagni e Vincenzo Ravone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Carmignano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Vittorio Chierroni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via de' Rondinelli 2;
Maria Rosati, rappresentata e difesa dagli avvocati Marco Agabio e Valentina Iezzi, con domicilio digitale come da …

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