Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2062 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2062SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di emersione da lavoro irregolare deve essere adeguatamente motivato, con particolare riferimento alla compatibilità dell'attività lavorativa svolta dal richiedente con quella oggetto della domanda di regolarizzazione. L'amministrazione è tenuta a fornire una dimostrazione in ordine all'incompatibilità dell'attività lavorativa, non potendo limitarsi a un mero rifiuto privo di idonea motivazione. Il principio di buona amministrazione impone all'autorità competente di esaminare con diligenza e completezza la posizione del richiedente, al fine di verificare la sussistenza dei presupposti per l'accoglimento della domanda di emersione. In caso di carenza istruttoria e motivazionale del provvedimento di rigetto, il giudice amministrativo è legittimato ad annullare l'atto e disporre il riesame da parte dell'amministrazione, al fine di consentire una corretta valutazione della posizione del richiedente sulla base di un'adeguata istruttoria. Il principio di collaborazione e buona fede che deve informare i rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione impone a quest'ultima di adottare un atteggiamento collaborativo e di favorire, ove possibile, il raggiungimento di una soluzione positiva della vicenda amministrativa, anche attraverso la riapertura del procedimento e la rinnovazione dell'istruttoria. In tale contesto, la compensazione delle spese processuali rappresenta un equo contemperamento degli interessi in gioco, tenuto conto dell'atteggiamento collaborativo manifestato dall'amministrazione successivamente alla decisione cautelare.

Sentenza completa

N. 00313/2012
REG.RIC.

N. 02062/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00313/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 313 del 2012, proposto da:
- Abdekrim Fadouli, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via ((omissis)), 1;

contro

- Ministero dell'Interno (per la Prefettura della Provincia di Milano), rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le, domiciliata in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

- del provvedimento della Prefettura della Provincia di Milano del 7.3.2011, prot. n. rig.emers.103/2011, di rigetto della domanda di emersione da lavoro irregolare.

Visti il ricorso e i relativi allegati…

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