Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2607 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:2607SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare in materia di pubblicità e pubbliche affissioni, può introdurre limiti e prescrizioni all'installazione di impianti pubblicitari privati, purché tali limitazioni siano giustificate da superiori esigenze di interesse pubblico, come la tutela del decoro urbano, del pregio di particolari siti del territorio comunale o della viabilità. Tuttavia, tali limitazioni non possono essere estese indiscriminatamente anche agli impianti pubblicitari di proprietà privata, in quanto la pubblicità esterna effettuata su spazi privati si colloca al di fuori della disciplina dettata dall'art. 3, comma 3, del d.lgs. n. 507/1993, che regola esclusivamente gli impianti pubblici destinati alle affissioni di natura commerciale. Pertanto, il Comune non può negare l'autorizzazione all'installazione di nuovi impianti pubblicitari privati sulla base della mera circostanza che la superficie complessiva degli impianti pubblici destinati alle affissioni commerciali abbia già raggiunto il limite massimo previsto dalla legge, in quanto tale limitazione non è estensibile agli impianti di proprietà privata. L'attività di effettuazione della pubblicità esterna su spazi privati, pur essendo munita di copertura costituzionale, deve comunque svolgersi nel rispetto delle richiamate esigenze pubblicistiche, le quali trovano il luogo della loro emersione nell'ambito del procedimento autorizzatorio.

Sentenza completa

N. 00878/2013
REG.RIC.

N. 02607/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00878/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 878 del 2013, proposto da:
Studiocinque Group Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Comune di Taranto, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Lecce, piazzetta Montale, 2;

per l'annullamento

- della deliberazione del C.C. della Città di Taranto n. 7/2013, dall'oggetto: "
Regolamento Comunale per la disciplina della pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. Capo III - Piano generale degli …

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