Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3226 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:3226SENT

Massima

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Il possesso di un titolo edilizio regolare costituisce il presupposto indispensabile per il legittimo esercizio di un'attività economica, anche quando questa sia avviata mediante segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). L'inerzia della pubblica amministrazione nel vigilare sulla regolarità edilizia dell'immobile non può ingenerare un legittimo affidamento nell'esercente, il quale è tenuto a verificare la sussistenza di tutti i requisiti necessari per l'avvio e la prosecuzione dell'attività. Pertanto, la revoca della SCIA per carenza del titolo edilizio non viola i principi di proporzionalità, necessità ed adeguatezza, né lede ingiustamente il diritto al lavoro dell'imprenditore, essendo prevalente l'interesse pubblico alla tutela della legalità urbanistica ed edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/11/2022

N. 03226/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01030/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1030 del 2021, proposto da
-OMISSIS- s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Giovanni Lentini, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Vincenzo Criscuoli, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

per l’annullamento,

previa sospensione cautelare,

- del provvedimento del Dirigente dell’Area dello Sviluppo Economico del…

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