Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48902 del 21 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:48902PEN

Massima

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Il concorso del soggetto nella falsificazione di un documento non esclude la sua responsabilità per i reati di ricettazione e uso di atto falso, qualora egli abbia ricevuto il documento da terzi senza verificarne l'autenticità. Il principio di diritto è che il concorso nella falsificazione di un documento non impedisce l'integrazione dei reati di ricettazione e uso di atto falso, qualora l'imputato non abbia allegato alcuna giustificazione sulla mancata verifica dell'autenticità del documento ricevuto da terzi. In tali casi, la condanna per i reati di ricettazione e uso di atto falso è legittima, a prescindere dal concorso dell'imputato nella falsificazione del documento, in quanto egli non ha dimostrato di aver adottato le necessarie cautele per accertarne la genuinità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo Presidente del 01/12/2 -

Dott. BARTOLINI Francesco Consigliere SENTE -

Dott. NUZZO Laurenza rel. Consigliere N. 5 -

Dott. FUMU Giacomo Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. DE CRESCIENZO Ugo Consigliere N. 18446/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MO. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 5696/2006 CORTE APPELLO di MILANO, del 25/02/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/12/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LAURENZA NUZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe, che…

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