La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Le imprese professionali abilitate all'esercizio del noleggio di autobus con conducente, in qualsiasi forma costituite, sono considerate abilitate all'esercizio dei servizi di noleggio con conducente di cui alla legge n. 21 del 1992, in virtù di quanto previsto dall'art. 2, comma 4, della legge n. 218 del 2003, il quale ha innovato la disciplina precedente, consentendo a tali imprese di ottenere l'autorizzazione per lo svolgimento del servizio di noleggio con conducente, indipendentemente dalla forma giuridica rivestita. Tale previsione normativa, volta a realizzare un giusto equilibrio tra le diverse esigenze, consente di superare le limitazioni previste dall'art. 7 della legge n. 21 del 1992 in ordine ai soggetti abilitati al rilascio della licenza per i servizi di trasporto di persone non di linea, in quanto tale norma deve essere letta in correlazione con la successiva disciplina introdotta dalla legge n. 218 del 2003. Ogni restrizione alla libertà di iniziativa economica, inoltre, deve essere interpretata in modo conforme ai principi costituzionali, tra cui quello di cui all'art. 41 Cost., che impone di perseguire l'utilità sociale attraverso una corretta applicazione delle norme vigenti.