Il termine di decadenza per l'impugnazione di una delibera assembleare condominiale decorre dalla data di ricezione della comunicazione della delibera, ai sensi dell'art. 1335 c.c., anche qualora il condomino non abbia materialmente ritirato il plico contenente il verbale presso l'ufficio postale, purché lo stesso sia stato regolarmente recapitato all'indirizzo del destinatario. Spetta al condomino che intende contestare la decorrenza del termine dimostrare di essere incorso, senza sua colpa, nell'impossibilità di acquisire la conoscenza dell'atto. Il termine di trenta giorni previsto dall'art. 1137 c.c. per l'impugnazione delle delibere assembleari ha natura decadenziale e non può essere derogato in assenza di espressa previsione normativa. Il principio della presunzione di conoscenza degli atti recettizi di cui all'art. 1335 c.c. trova applicazione anche nel caso di delibere assembleari condominiali, senza che rilevi la circostanza che il condomino non abbia materialmente ritirato il plico contenente il verbale, purché lo stesso sia stato regolarmente recapitato all'indirizzo del destinatario. L'onere della prova circa l'impossibilità di acquisire la conoscenza dell'atto grava sul condomino che intende contestare la decorrenza del termine.