Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 186 del 2016

ECLI:IT:TARMOL:2016:186SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di chiusura al traffico veicolare di una piazza e di una via in un centro urbano, adottato dalla Giunta comunale sulla base di valutazioni discrezionali relative alla tutela di interessi pubblici primari quali la salvaguardia ambientale, la riqualificazione urbana e la valorizzazione delle risorse culturali, è legittimo e non sindacabile in sede giurisdizionale, salvo che non risulti affetto da manifesta irragionevolezza o illogicità, anche in assenza di un previo Piano Urbano del Traffico, atteso che tale strumento di pianificazione non costituisce presupposto essenziale per l'istituzione di zone a traffico limitato o aree pedonali, le quali devono essere comunque adeguatamente motivate in relazione alle specifiche esigenze di tutela ambientale, di sicurezza della circolazione, di salute, di ordine pubblico e di salvaguardia del patrimonio culturale, senza che rilevi il pregiudizio economico lamentato dagli esercenti attività commerciali nella zona interessata, il quale risulta recessivo rispetto agli interessi pubblici primari perseguiti. Inoltre, la competenza a provvedere in materia spetta alla Giunta comunale e non al Sindaco, ai sensi dell'art. 7, comma 9, del Codice della Strada, senza che sia necessaria la partecipazione procedimentale dei privati, trattandosi di atto amministrativo generale di pianificazione della viabilità cittadina.

Sentenza completa

N. 00162/2015
REG.RIC.

N. 00186/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00162/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 162 del 2015, proposto da:
Antonio Tizzano, Valeria Colecchia, Giovanni Brienza, Liberio Lopriore, Giuliana Palange, Piero Stella, Christian Pascale, Michele Lombardi, Luca Fidelbo e Paola Mangione, tutti rappresentati e difesi dagli avvocati Vincenzo Iacovino, Vincenzo Fiorini e Pierpaolo Passarelli, con domicilio eletto presso il primo avvocato in Campobasso, Via Berlinguer, n.1;

contro

Comune di Campobasso in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Matteo Iacovelli e Leandra Fiacco, con essi domiciliato in Campobasso, Piazza. V. Emanuele, n. 29;

per l'annullamento

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