Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6160 del 15 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6160PEN

Massima

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Il delitto di omicidio preterintenzionale si configura quando l'azione aggressiva dell'autore del reato, diretta a percuotere o causare lesioni alla vittima, cagiona la morte di quest'ultima, pur senza che tale evento fosse voluto dall'agente. L'elemento soggettivo richiesto è il dolo di percosse o lesioni, essendo la prevedibilità dell'evento più grave assorbita nell'intenzione di risultato, in quanto è assolutamente probabile che da un'azione violenta contro una persona possa derivare la morte della stessa. Pertanto, la spinta violenta inferta dall'imputato alla vittima, integra il delitto di percosse e, conseguentemente, il reato di omicidio preterintenzionale, qualora tale condotta cagioni la morte della persona offesa, anche se non voluta dall'agente. Non rileva, ai fini della configurabilità del reato, che l'imputato abbia agito con l'intento di allontanare la vittima, piuttosto che di lederne l'integrità fisica, atteso che la legge assorbisce tale elemento soggettivo nell'intenzione di risultato. Ciò che rileva è l'oggettiva violenza della condotta posta in essere, la quale, in quanto diretta a percuotere la vittima, integra il delitto di percosse e, ove cagioni la morte, il reato di omicidio preterintenzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1/2014 CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI, del 17/10/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore delle parti civili, (OMISSIS) ed (OMISSIS), avv.to (OMISSIS), che ha chiesto rigettarsi il …

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